L’ultima modello del linguaggio risolve alcune problematiche relative all’acquisizione e alla gestione delle dipendenze, uno degli aspetti ritenuti più complessi soprattutto dagli utenti alle prime armi. Per questo motivo sono state semplificate le procedure per operare con i file per la dichiarazione delle dipendenze (.d.ts) superando i limiti di gestori di pacchetti come per prova il definition manager per DefinitelyTyped tsd.
Installando lo scoped package @types/lodash TypeScript 2.0 farà automaticamente riferimento ad esso per le importazioni, ne consegue che gli sviluppatori non avranno avranno la necessità di soluzioni di terze parti per le acquisizioni.
Novità anche dal punto di vista sintattico con la possibilità di dichiarare proprietà in sola lettura impedendone la modifica. Risulta interessante inoltre il lavoro svolto per la gestione dei proprietà null e undefined che sono spesso all’origine di errori nello sviluppo in JavaScript, in TypeScript 2.0 essi infatti hanno dei tipi specifici che possono essere utilizzati per dichiarare quando null e undefined sono accettabili.
Da segnalare infine l’implementazione degli strumenti per il controllo dell’analisi di flusso, introdotti nella release 1.8, che ora generano tipi maggiormente specifici anche grazie alla disponibilità dei non-nullable types precedentemente descritti.
Via TypeScript Developer Tools Blog