Mycroft AI però è molto più di un assistente virtuale, punta infatti ad essere una vera e propria Intelligenza Artificiale open source che può svolgere la funzione di hub della nostra vita, con la quale possiamo gestire la nostra casa e i nostri impegni tramite comandi vocali.
Mycroft AI potrà farci da radio sveglia o da segreterie telefonica, ci può comunicare gli impegni e può farci anche il caffè se connessa nel modo giusto con una moka elettrica.
La concretizzazione dell’IoT (Internet of Thing) esaurientemente open source è dunque alle porte. Mycroft AI è ancora un prototipo e sta ricercando dei finanziamenti tramite una piattaforma di crowdfounding per poter iniziare a produrre la propria piattaforma hardware basata sul Raspberry Pi e su Ubuntu Snappy Core.
Ma l’integrazione del progetto con il desktop sistema del pinguino è soltanto il primo passo, gli sviluppatori hanno infatti in officina delle applicazioni per tutte le piattaforme più diffuse.
Via Aditya Mehra