Il DeepLinking, nella sua accezione più generica, consiste nell’inserire un punto all’interno di una pagina web ad una pagina interna di un sito web differente passando anche una serie di parametri. La conseguente applicazione sul mobile è creare un indirizzo che, aperto sul proprio cellulare, consente di accedere direttamente ad una sezione di un’applicazione già compilata con una serie di informazioni.
In questo modo è possibile far passare l’fruitore da un sito web mobile direttamente su un’applicazione mobile invitandolo ad un percorso guidato in modo da massimizzare la user experience e migliorandola nel contempo.
La tecnica base per aprire un’applicazione mobile dal web è basata sugli url scheme, al momento esistono sul mercato svariate soluzioni che consentono di implementare tale tecnica in modo rapido senza doversi preoccupare eccedente delle complessità correlate a tali procedure. Una di queste è Deeplink.me, compatibile sia con iOS che con sistema del robottino verde,ma è possibile testare anche alternative più orientate agli sviluppatori come Mobiledeeplinking.
Esistono servizi, anche gratuiti, che tramite una registrazione consentono di gestire i propri punto da un pannello web ed integrare la SDK mobile sulla propria applicazione. Questi si preoccupano di gestire il DeepLink in maniera cross-dispositivo, consentono la creazione di punto da API o da molto facili pannelli Web.
Il indirizzo generato, al click dell’fruitore consentirà di accedere all’applicazione mobile a seconda del dispositivo su cui ci si trova, prevedendo la redirezione sullo Store a seconda del sistema operativo, oppure di accedere ad un sito web nel caso in cui l’fruitore abbia cliccato sul punto da un PC.