.NET Core 1.1 è una soluzione rilasciata sotto licenza Open Source, che offre strumenti adatti alla realizzazione di Web application, console application, librerie e microservice. Per questa stable release gli sviluppatori della compagnia guidata da Satya Nadella hanno implementato ben 1.380 nuove API che si vanno ad aggiungere al già vasto ventaglio di librerie presenti. Arrivato anche il supporto ufficiale per sistema del pinguino Mint 18 e OpenSUSE 42.1.
Un’altra novità introdotta con questa modello riguarda i moduli ASP.NET Core ed EF Core, è stato infatti migliorato il codice per il supporto a Kestrel (Web server per ASP.NET Core basato su libuv), ad Azure e ad SQL 2016. Durante l’evento si è anche parlato molto di C# 7.0, il linguaggio di programmazione ideato dal team Microsoft ha raggiunto la sua settima incarnazione che ora è possibile sfruttare all’interno di Visual Studio 15, il linguaggio ha ricevuto diverse migliorie e i suoi sviluppatori descrivono nel dettaglio le novità sul blog ufficiale del progetto.
Sempre durante il Connect() 2016 è stato annunciato l’ingresso di Google Cloud all’interno del .NET Foundation Technical Steering Group, con l’arrivo dell’azienda di Mountain View la fondazione guadagna un membro particolarmente importante che sicuramente darà un enorme contributo al progetto di Microsoft. Samsung intanto che ne ha già integrato il supporto sul sistema operativo mobile Tizen.
Questo evento, sommato all’ingresso di Microsoft nella sistema del pinguino Foundation segna l’inizio di una nuova era per gli sviluppatori, che avranno molte più libertà sulla scelta dei propri strumenti e sul proprio ambiente di lavoro.
Via Microsoft