Il framework è ora dotato di componenti addizionali cross-platform per la realizzazione di applicazioni mobile e di un supporto completo per Material Design che semplifica l’implementazione di interfacce sistema del robottino verde; gli utilizzatori possono usufruire di un maggior numero di modal, menu e strumenti per definire l’esperienza di navigazione. Presenti anche nuovi strumenti per il controllo dei form, come per modello un DateTime picker avanzato.
Ionic Native è un nuovo sistema nativo per la gestione dei plugin che fornisce oltre una settantina di funzionalità pronte all’uso e il supporto per Promises e Observables; a questa feature è stata associata una rivisitazione completa del theming, intervento finalizzato a semplificare la personalizzazione dei layout e a diminuire, nel contempo, la necessità di digitare codice per ottenere il risultato desiderato.
Con questa nuova modello Ionic supporta 3 modalità per il theming: iOS, Material Design e Il sistema della BSOD. Grazie all’approccio Platform Continuity ciascuna modalità corrisponderà al look-and-feel della piattaforma in cui un’applicazione viene visualizzata, di conseguenza la stessa App registrerà comportamenti simili a quelli che un fruitore si aspetterebbe sul proprio dispositivo e con il sistema operativo corrente.
Indipendentemente dalla modalità scelta, il design potrà essere modificato secondo le proprie esigenze utilizzando le variabili SASS o aggiungendo attributi alle componenti.
Ionic 2 non prevede più l’utilizzo di JavaScript per lo scrolling, questo significa che sarà possibile ottenere scroll a 60FPS sia su sistema di google che su iOS; con l’implementazione del nuovo Virtual Scroll si possono realizzare App in grado di scrollare elenchi composti da un gran numero di elementi e immagini con un minimo impatto per le prestazioni, anche in presenza di animazioni ed eventi.
Via Ionic