Una buona alternativa cross platform è ConfigServer Security, si tratta di un firewall che offre anche un demone che è possibile avviare all’attacco del sistema in modo da avere una protezione sin dal boot. Sono completamente supportati i sistemi virtualizzati tramite Virtuozzo, OpenVZ, VMware, XEN, KVM e Virtualbox. E’ possibile inoltre impostarlo per l’invio di email per gli alert di sicurezza e può essere integrato con i più diffusi Web hosting control panel come cPanel, DirectAdmin e Webmin.
SmoothWall è invece un progetto open source che può essere affatto configurato tramite interfaccia Web, supporta le reti LAN, DMZ e Wireless network, permette di avere un filtraggio in tempo reale dei pacchetti anche tramite HTTPS. Supporta ovviamente i sistemi di proxy e consente di visionare senza errori i log delle connessioni.
Altra alternativa sotto licenza open è IPFire, si tratta di una firewall specializzato per l’uso nei piccoli uffici, pensato per essere modulare e flessibile e può essere adottato, oltre che come firewall, anche come proxy server o VPN gateway. Gode anche di una community vasta e di una wiki molto dettagliata.
Chi invece gestisce reti sotto IPV6 potrebbe optare per UFW o Vuurmuur. Il primo dei due programmi supporta numerosi plugin ed add-on della community che ne ha esteso le funzionalità. Di base può anche essere integrato con varie applicazioni e offre diversi tool per monitorare il traffico di rete.
Vuurmuur, invece, nasce per gestire le iptables rules per i server o le architetture di rete, tuttavia il team ne ha ampliato le feature per farlo diventare un firewall completo capace di essere configurato anche tramite connessioni sotto NAT.