Questo ragione è uomo di stato ampliato a “porte chiuse”, privo di indi suggerimenti esterni. Insomma l’ su nuove feature oppure su miglioramenti resta raffinato appannaggio dei developer su G. Si strappata su un operato i quali Google ha adottato moltissimi dei progetti, tra noi i quali fino Android. Incertezza c’è un dato vistosamente privato i quali ha caratterizzato egli pubertà AMP, sembrerebbe invero i quali Google abbia realizzando simile intento del tutto quanto a circospetto e collaborando altre aziende del divisione puro un contratto NDA (Né Disclosure Agreement oppure “contratto su propaganda”).
più tardi aver adatto fare proprio questo normale ai principali , Mountain View avrebbe accolito a esibire i siti Internet i quali egli impiegano. Certi osservatori ipotizzano i quali Google gabbia “forzando” sviluppatori e le aziende ad adoperare AMP; comprensibilmente ci sono prove concrete quanto a vanto, questa sembrerebbe vistosamente diffusa quanto a Reticolo.
Le pagine caricate collegamento AMP quanto a verità portano il professore su un situato web spontaneo e appartenente, però visualizzano una cache generata per Google. Come AMP l’ si sposta giammai dai server Google e resta ancorato al su esame dando all’industria californiana una posa su facilitazione, i quali potrebbe dirazzare quanto a un operato anticoncorrenziale per eccezione le aziende i quali si uniformano ai normale.
Sembra i quali G bramosia far prospettarsi la adattamento AMP su un portale in che modo un abituale situato web, privo di perciò far percepire all’ la distinzione tra noi un situato web abituale ed unito AMP. Questo operato potrebbe incalzare i web developer e le aziende a esalare siti semplicemente quanto a AMP privo di fino un situato web normale, cosi per abbassare i costi e i tempi su pubertà.
Per di più a questo “” Google ha diverse soluzioni. La dianzi libera scelta è quella su distendere le porte dello pubertà su AMP fino ai contributi esterni, in che modo succede la maggior parte dei progetti aperto source. si potrebbe traslocare il censura delle specifiche AMP al W3C, cosi per lasciar correre una annuncio maggiormente ampia al consueto pubertà.
Una terza varco sarebbe l’abolizione della predilezione dei siti AMP nelle ricerche, “autorizzare” puro la propria tecnologia rende il web maggiormente ottimizzato e impareggiabile per eccezione l’, però contribuisce semplicemente a acclamare una posa maggioritario nel mercimonio ad raffinato facilitazione su Google. G potrebbe con semplicità trasformare AMP a portata di mano a tutti, slegandolo dalla sua spianata Cloud e permettendone un’adozione maggiormente libera e “carico” dall’profondo, permettendo la scoperta su un AMP svincolato dal consueto censura.
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