In pratica il team di GNOME ha sviluppato un framework simile ad Electron che funziona tramite Epiphany e che consentirà di sviluppare WebApp in modo simile a quanto avviene con Electron/Chromium. Sfruttando Epiphany gli sviluppatori daranno vita ad applicazioni che potranno essere sviluppate in modo rapido e precisamente integrato con GNOME.
Uno degli sviluppatori del progetto, Michael Catanzaro, ha scritto che questa feature è stata espediente per GNOME 3.20 ma presto le API in dotazione potrebbero cambiare, a volte già con GNOME 3.22. Dunque il team consiglia di stare al passo con il codice upstream oppure di aspettare l’arrivo delle nuove interfacce per la programmazione.
Ovviamente spetterà ai singoli developer di terze parti affidarsi ad una delle due alternative. Uno dei punti a favore di Epiphany potrebbe essere l’uso di librerie native già presenti nei repository delle distribuzioni, in modo da ridurre le dimensioni dei binari da scaricare, o in alternativa l’integrazione completa con le notifiche di sistema. Trattandosi di un progetto ancora in piena fase di sviluppo non è ancora possibile paragonare i due framework.