La location della nuova Microsoft House è stata dunque accuratamente scelta anche per rappresentare i che l’azienda vuole promuovere:
- apertura, oltre alla trasparenza delle finestre, ci sono spazi accessibili a tutti come le show room, con wifi gratuito
- flessibilità, tutti gli spazi possono essere riconfigurati a seonda dell’agenda,da sala conferenze a aula a louge bar.
- collaborazione, lo spazio è riconcepito in base alle necessità dei dipendenti e dei partner: ci sono spazi per lavorare individualmente in gruppi o in teleconferenza.
Tutto all’insegna dell’“innovazione che deve essere l’outcome” come sottolinea Carlo Purassanta, AD di Microsoft Italia, nel suo intervento introduttivo.
Da sinistra Paola Cavallero (Direttore Marketing & Operation di Microsoft Italia) e Carlo Purassanta (Amministratore Delegato Microsoft Italia)
Microsoft per l’Italia
Il programma del colosso informatico è quello di rafforzare il rapporto con il territorio ed emergono alcuni aspetti interessanti:
- l’impegno nella formazione a partire dai bambini,
- il supporto alle idee (startup e professionisti),
- l’modello di smart working, i lavoratori in Microsoft possono mixare la loro vita lavorativa con le altre attività quotidiane (figli, sport, passioni). Chi lo ha già sperimentato ci testimonia di non lavorare affatto meno, ma di avere il tempo per tutto.
Microsoft si propone infatti come una “Società di Piattaforma, che deve aiutare gli altri a realizzare l’innovazione” sempre citando Purassanta, e i numeri più interessanti sono legati all’impegno sulla formazione, plasticamente rappresentata dagli spazi disponibili per eventi all’interno della Microsoft House, che punta ad accogliere nel 2017 oltre 200.000 visitatori, 10.000 professionisti, 4.000 studenti e 1.000 dirigenti scolastici, con l’obiettivo di mettere a loro disposizione tecnologie, competenze, momenti di formazione e occasioni di confronto sulle opportunità del digitale.
Sono già 3.600 le start up supportate nel nostro Paese con 1.375 progetti d’impresa attivi, per un impatto occupazionale di 4.000 opportunità lavorative. Circa 6.500 sono le organizzazioni non profit che hanno beneficiato di donazioni tecnologiche per un controvalore economico del software pari ad oltre 67mila dollari. Nel complesso in Italia l’azienda ha un ecosistema attivo di 9.000 partner.
“Microsoft House riflette la nostra missione di aiutare le persone e organizzazioni ad ottenere di più dal digitale”, ha concluso l’AD Microsoft Italia. “Entrare nel cuore di Milano, in un’area dinamica e facilmente connessa con il resto dell’Italia, aprire metà dell’edificio al nostro ecosistema di clienti, consumatori, partner e studenti è l’impegno che come Microsoft Italia abbiamo intrapreso con il progetto Microsoft House, che vuole essere il nuovo indirizzo per l’innovazione in Italia. Dalle grandi aziende fino alle startup, dagli studenti fino al mondo delle NGO, passando dai nostri partner, Microsoft House rappresenta un nuovo luogo per innovare, collaborare, trovare idee e fare ecosistema: solo insieme si possono fare grandi cose per far crescere l’Italia”.