Grazie alla transizione alle nuove librerie, DigiKam ha ottenuto un avanzamento notevole delle performance, oltre ovviamente ad un’integrazione completa con Plasma 5. DigiKam 5.0 ha implementato un sistema multi-core e multi-threaded per la gestione del database in modo da rispondere alle query dell’fruitore molto più rapido rispetto al vecchio sistema basato su KIO-slaves.
DigiKam 5.0 è ora dotato di una directory che funge da cestino virtuale. Sarà dunque possibile eliminare le foto senza però perderle in modo definitivo. Avanzamenti introdotti anche per il metadata workflow, è stato infatti riscritto il codice che si occupa della sincronizzazione dei metadata contenuti nelle immagini con il database.
Arrivato un nuovo pannello per le impostazioni che consente agli utenti di selezionare in modo minuzioso i vari tag, i commenti, il rating, le parole chiave e gli altri dettagli delle fotografie scattate. Anche i vari kipi-plugin sono stati portati alle Qt5 e dunque funzionano divinamente con DigiKam 5.0.
Istruito inoltre un nuovo database per la face recognition che è stato integrato nel “core” di DigiKam e che permette di fare ricerche in base ai volti presente nelle fotografie. Il tutto è gestito tramite un backend basato su MySQL/MariaDB.
Via digikam.com