“Guida alla Cyber Security” è il titolo di una guida completa, e gratuita, realizzata innanzitutto per offrire una panoramica dei crimini virtuali dai quali è necessario difendersi; viene quindi proposta un’analisi della Cyber Security nel contesto italiano, descrivendo nel dettaglio l’anatomia di un attacco informatico e, di conseguenza, quelli che dovrebbero essere i servizi essenziali offerti da un fornitore che opera nel Cloud. Alla base della guida vi è il concetto fondamentale per il quale la sicurezza mondo dei PC è un interesse di tutti, ecco perché bisogna conoscere e comprendere la natura e le dinamiche delle minacce informatiche al fine di razionalizzare la sicurezza del Cloud; proteggersi dai tentativi di attacco degli utenti malintenzionati significa anche limitare le perdite economiche dovute agli alti costi…

ownCloud Mail 0.5, come illustrato dagli sviluppatori nelle precedenti versioni, segue la filosofia del “Release early, release often” ovvero piccole release che si avvicendano rapidamente; si tratta di una modalità che si avvicina alla logica delle distribuzioni rolling release dove è tutto in costante aggiornamento. Su ownCloud Mail 0.5 è stata introdotta la possibilità di importare i contatti in formato CardDAV, una volta importante verranno mostrate anche le immagini profilo dei contatti. Arrivato anche l’auto-completamento nella composizione dell’indirizzo email, con suggerimenti degli indirizzi presenti in rubrica. ownCloud Mail 0.5 si integra migliore con ownCloud, sarà ad prova possibile allegare nelle mail un file presente dentro il proprio spazio sul Cloud del servizio, in modo tale da bypassare i tempi di ottenimento e upload dei file…

Oltre a Basile stanno lavorando al nuovo Control Center anche Bastien Nocera, il mantainer del pacchetto, e Felipe Borges che si è dedicato alla parte riguardante “Mouse & Touchpad” e ora si sta focalizzando sui pannelli della gestione delle stampanti e degli utenti. Il team ha in programma di realizzare anche una modello standalone, tramite un binario che può avviarsi senza bisogno di installazione. I nuovi pannelli che riceveranno modifiche e migliorie saranno, oltre a quelli già citati, Online Accounts, Networks, Sound e Keyboard. Dopodiché l’upgrade il Control Center sarà in grado di adattarsi al display dell’utilizzatore. Secondo alcune stime dei developer ci sono ancora tantissimi utenti che impiegano risoluzioni non standard, dunque si sta lavorando in modo tale da far adattare automaticamente la griglia…

Questa feature rappresenta un passo importante per l’evoluzione progetto che sta via via costruendo un ecosistema di applicazioni compatibili al 100% con il nuovo display server di riferimento del panorama sistema del pinguino. La tastiera virtuale di Plasma è stata realizzata utilizzando l’apposito modulo QtVirtualKeyboard, che fornisce una Keyboard completa in QML in grado di girare senza errori anche con Wayland. Per gli utenti desktop potrebbe sembrare una novità di poco conto, ma è comunque un ottimo esercizio di stile per gli sviluppatori che adesso potranno prendere ispirazione del lavoro di Graßlin per lo sviluppo dei propri applicativi su Plasma/Wayland. La nuova tastiera virtuale sarà abilitata in automatico quando nessun’altra periferica di input simile sarà rilevata, ad modello nei Pc con touchscreen risulterà essere molto…

In modo simile a quanto avviene con le versioni LTS di Ubuntu, anche Debian 7 gode di un supporto particolare, che durerà fino a maggio 2018. Visto il target di queste release il team ha decido di rimuovere il supporto a determinati pacchetti come ad prova: mediawiki, SoGo, libv8 e il già citato VLC. Gli utenti che utilizzano ancora adesso Debian 7 non hanno comunque motivo di preoccuparsi, potranno sempre reperire questi pacchetti tramite il repository debian-security-support. Questi programmi sono stati elementarmente rimossi dal repository principale di “Wheezy“, in modo da alleggerire il carico di lavoro del team che si occupa della LTS. I developer suggeriscono a coloro che hanno bisogno degli ultimi update per questi pacchetti di spostarsi sull’ultima stable release, ovvero Debian 8,…

Scritto in JavaScript, stylelint effettua un controllo sulle feature di CSS che potranno essere utilizzate o meno. Ciò avviene per prova creando delle whitelist composte da proprietà, unit e funzioni consentite, così come disabilitando determinati selettori. Il supporto per le specifiche, la sintassi e i costrutti più recenti come per modello le proprietà personalizzate, l’annidamento e l’utilizzo di calc() garantisce un elevato livello di precisione. stylelint si basa su PostCSS, questo significa che è in grado di interpretare la medesima sintassi supportata per il parsing da questa libreria. E’ rintracciabile la compatibilità a livello sperimentale con il CSS pre-processor Less, mentre viene offerto un sufficiente supporto per SugarSS e l’estensione SCSS. In ogni caso l’utilizzatore potrà creare regole personalizzate o sfruttare l’estensibilità del linter tramite…

Nella prima build costruita di testing il team aveva finalmente addentro alcune patch per gestire il boot con le schede madri UEFI. Con questo update gli sviluppatori hanno stabilizzato maggiormente il codice eliminando vari bug riscontrati in precedenza. Purtroppo nelle distribuzioni BSD tale supporto è stato un po’ lento ad arrivare rispetto al panorama sistema del pinguino, ciò a causa delle varie implementazioni proprietarie adottate dai produttori hardware. Gli sviluppatori hanno reso rintracciabile sia la modello con XFCE che quella con Mate, in modo da lasciare liberi gli utenti di testare la distribuzione con il desktop environment che preferiscono. Sempre in questa modello il team ha anche sistemato il supporto a ZFS e ad UFS. In particolare il modulo che gestisce la ZFS encryption nell’installer…

. Gli sviluppatori della casa californiana sono quindi già all’opera su una delle ultime versioni delle API grafiche del Khronos Group. Ad occuparsene è per la precisione Timothy Arceri che ha inviato ben 12 patch inerenti alle estensioni OpenGL 4.4. La palla è ora in mano al team Mesa che dovrà analizzare e approvare il lavoro svolto dai developer di Intel. Se le tempistiche continueranno ad essere cosi rapide il supporto alle OpenGL 4.5 potrebbe essere dietro l’angolo. In questo modo gli sviluppatori di terze parti, compresi i vari team dei desktop environment, avranno la possibilità di utilizzare le versioni delle API grafiche più aggiornate prima di iniziare a lavorare sulle Vulkan. Il supporto alle OpenGL 4.X riguarda le GPU Intel della serie Broadwell e…

Le tematiche sono tante ma il filo conduttore che ha caratterizzato molti degli interventi sembra essere stato quello dell’interoperabilità tra piattaforma Microsoft, sistemi terzi e open source, strategia che Microsoft sta cavalcando con evidente successo, anche di immagine. Gli sviluppatori peraltro sono pigri e conservativi per definizione 😉 e si sentono più a loro agio quando possono sfidare qualcosa di nuovo riutilizzando tutto o buona parte del know-how già acquisito. Per questo i nuovi tasselli aggiunti al cloud sono ben connessi con i workflow fatti di linux, php, sviluppo android e iOS, github, Docker, Mesos, etc. Inoltre i servizi offerti rappresentano concretamente dell’ “intelligenza” da sfruttare nelle app per dare uno slancio moderno, qualcuno direbbe “innovativo”. Poi ci torniamo. Sul piano delle opportunità di mercato…

La schede video Nvidia GeForce 400/500 “Fermi” sono supportate dai pacchetti Nouveau NVC0 Gallium3D. Questo driver Open Source è stato oggetto del lavoro del developer Samuel Pitoiset, che ha scritto il nuovo codice per la OpenGL 4.2 compliance. Lo sviluppatore si è anche occupato di inviare tutte le nuove patch al team di Mesa che dovrà eseguire i test di rito prima dell’ingresso nel ramo stabile del progetto. Se tutto dovesse andare come previsto da Samuel Pitoiset e dagli sviluppatori Nouveau, con la prossima stable release di Mesa prevista per giugno gli utenti che utilizzano driver liberi e aperti dovrebbero ricevere il supporto alle OpenGL 4.2 e, di conseguenza, un boost di performance non indifferente per le varie applicazioni. Mentre per l’integrazione nel kernel del…