Questa feature permetterà ai developer che lavorano con i pacchetti snappy di dialogare in modo migliore con le API dello store di Ubuntu, andando dunque a migliorare l’integrazione generale col sistema che nel prossimo futuro sarà sempre più indipendente dai .deb. Altra novità di questa versione è il supporto ai file compressi in formato Zip, che adesso possono essere utilizzati senza bug. Introdotta anche la possibilità per il precetto “snapcraft init” di generare un valid template che i nuovi sviluppatori possono usare per iniziare a pacchettizzare il loro programma con Snaps. Il team di Canonical ha anche lavorato sul codice di snapd che adesso è la scelta migliore integrato con il sistema, cosi da offrire un ambiente quanto più stabile per i developer di terze…