Adesso vi mostreremo 5 comandi/tool da shell che gli utenti alle prime armi dovrebbero esplorare. Il primo è “ls“, abbreviazione di “list”, che in pratica elenca tutti i file presenti nella directory dove ci troviamo. Se aggiungiamo l’opzione “-a” ci verranno mostrate le directory “nascoste”, se invece usiamo “-lh” sarà possibile vedere anche il proprietario delle directory, la dimensione, la data di creazione e il numero dei file contenuti dentro queste ultime. Se vogliamo spostarci tra queste directory possiamo usare il disposizione “cd” che è lo shortname per “change directory”. Per spostarci dentro la directory documenti, ad modello, possiamo lanciare l’istruzione: cd Documenti se riscriviamo “cd” torniamo alla root mentre per tornare indietro di una sola directory bisognerà usare questa formula: cd – Altro strumento…

OS Microsoft non ha mai ricevuto particolari attenzioni da parte degli sviluppatori di KDE, soprattutto da quanto sono iniziati gli storici interventi per la transizione a Plasma 5. Attualmente solo Digikam, Kate, Krita e Marble sono disponibili anche per Il sistema della BSOD, dunque si tratta di una piccolissima parte dell’immensa suite di applicazioni di KDE. Si sta studiando anche un modo per integrare al in modo migliore queste applicazioni con OS Microsoft. L’obbiettivo è quello di prelevare l’infrastruttura originale di KDE CI e di trasformarla in un sistema dove sia anche possibile creare le build costruita dei programmi KDE per Il sistema della BSOD. Si tratta per il momento di un progetto allo stato embrionale, dunque si dovrà attendere diverso tempo prima di disporre…

sistema del pinguino 4.7 è ancora in fase di testing e attualmente è rintracciabile la terza release candidate, come sempre non è presente una roadmap ufficiale ma probabilmente entro la fine dell’estate sarà rilasciato come stable release. Gli sviluppatori di VirtualBox hanno dunque voluto anticipare i tempi ed hanno ufficializzato il supporto a questa futura modello del kernel del Pinguino. Il team di sviluppo ha inoltre migliorato la compatibilità con alcuni guest a 32-bit. Introdotte anche le patch che risolvono i bug dei crash a danno di Xorg che si verificavano successivamente un hard guest reset. Migliorato il codice per la gestione delle vecchie versioni di Xorg e della serie 3.11 del kernel sistema del pinguino. Arrivato anche il supporto a Xorg 1.18 e aggiornato…

Si tratta di un progetto libero e aperto rilasciato sotto MIT license e basato su template e macro realizzate ispirandosi al lavoro già eseguito per l’implementazione di embind, una soluzione concepita per il binding di funzioni e classi C++ in JavaScript con lo scopo di generare codice compilato utilizzabile tramite applicazioni basate su quest’ultimo. embind funziona inoltre in modo bidirezionale, supportando la chiamata di classi JavaScript da C++. Per poter lavorare con nbind è necessario utilizzare il dependency management tool autogypi, esso si occupa infatti di inizializzare la configurazione di un progetto basato su node-gyp e dell’inclusione delle directory per l’impiego degli header di nbind; node-gyp viene così impostato per la compilazione della libreria C++ selezionata senza dover ricorrere a configurazioni manuali, lo sviluppatore non…

Con il Servizio App di Azure gli sviluppatori possono creare codice utilizzando l’IDE, il linguaggio o il framework che preferiscono, optando per .NET, NodeJS, PHP, Python o Java. E’ possibile realizzare API e Web application in modo estremamente rapido, lavorando agilmente grazie a strumenti per l’integrazione continua, utilizzando Visual Studio Team Services o Github ed effettuando il debug di siti live. Nessun limite di piattaforma, potrai sviluppare App per dispositivi mobili da eseguire su iOS, sistema del robottino verde e Sistema dello zio bill, nello stesso modo sarà molto semplice aggiungere funzionalità di accesso aziendale e connettersi in modo sicuro alle proprie risorse locali. Puoi creare applicazioni efficienti e scalabili che rimangono disponibili anche in caso di errori di rete; gli utenti possono infatti creare…

La community che orbita intorno ai Chromebook non è stata però scoraggiata dai paletti messi da Google, ed adesso è possibile installare una qualsiasi distribuzione sistema del pinguino senza troppi errori. La guida che adesso vi proponiamo è valida solo per i Chromebook con CPU Intel. L’ostacolo principale risiedeva infatti nel BIOS dei Chromebook che di base non supporta altri sistemi operativi. Tuttavia esiste un’alternativa open source al BIOS di Google, Coreboot; decine di Chromebook sono supportati da questo progetto e gli sviluppatori sono al lavoro per aumentarne il numero. Dunque prima di procedere al flash del nuovo BIOS è bene verificare se il nostro Chromebook è compatibile con Coreboot. Per iniziare la procedura di flash si deve entrare in “Developer Mode”, basterà premere da…

La strategia a monte di OS Microsoft Phone non avrebbe sortito gli effetti desiderati. La fascia di mercato in questione era popolata da utenti che acquistavano prevalentemente cellulare low cost in quanto ottimi per rapporto qualità prezzo. Nel corso del tempo, complice anche la strategia di Redmond differente da quella Nokia, gli utenti avrebbero deliberato di non acquistare più terminali basati su Sistema dello zio bill Phone. Lo dimostrerebbero chiaramente anche i risultati pubblicati in questi giorni da Kantar, azienda specializzata nella raccolta dati per quel che riguarda gli cellulare e le relative quote di mercato, che mostrano una netta diminuzione del marketshare di OS Microsoft Phone in tutto il mondo a partire dagli USA, dove il calo sarebbe stato drastico passando un 2.5 al…

Il futuro file system di MacOS, ossia il nuovo nome per OS X, è stato descritto come un prodotto moderno ottimizzato per gli SSD e per tutte le piattaforme di Apple (iOS, MacOS, tvOS e watchOS). È dotato di un sistema che assicura una encryption dei dati sicura e resistente, supporta inoltre il copy-on-write per i metadata, la condivisione dello spazio, la clonazione per file e cartelle, gli snapshots, il resizing rapido delle directory e gli atomic safe-save primitive. Si tratta dunque di una piccola rivoluzione per l’ecosistema di Cupertino che, dopodiché decenni di attesa, vede arrivare diverse novità per i propri utenti che necessitano di un file system al passo con i tempi e che regga il confronto con le alternative open source. Apple…

Per chi non la conoscesse, ExLight sistema del pinguino è una distro basata su Ubuntu 16.04 LTS (“Xenial Xerus“) e Debian 8.5 (“Jessie“). La principale novità di questo rilascio è sicuramente l’implementazione di Enlightenment 0.21 come ambiente desktop di default in coppia col kernel sistema del pinguino 4.6.2. Altra funzionalità introdotta con questo rilascio, e assolutamente degna di nota, è il supporto al “copy to ram” per eseguire il sistema operativo direttamente dalla memoria RAM dell’elaboratore. Tra i principali software preinstallati nel rilascio troviamo la suite per la produttività LibreOffice, il sistema per la gestione dei pacchetti Synaptic, il free partition editor GParted, il network manager Wicd, il File Manager PCManFM, il Web browser Google Chrome e GIMP per l’elaborazione digitale delle immagini.   Per ora ExLight sistema del…

È dunque possibile che gli utenti delle distribuzioni sistema del pinguino ricevano una modello nativa del videogame in contemporanea con il lancio ufficiale del titolo. Tuttavia per il momento non ci sarebbero state conferme ufficiali né dal publisher del videogame, Square Enix, né dal suo team di sviluppo, IO Interactive. Square Enix ha già commissionato alcuni porting per sistema del pinguino, come per modello quello di Tomb Raider, una decisione del genere anche per “Hitman” non rappresenterebbe quindi una novità per la casa nipponica. Se il tutto fosse confermato ci troveremmo di fronte all’ennesima prova dell’interesse delle software house videoludiche per sistema del pinguino. Avere un porting pronto fin dal lancio costituisce un ulteriore incentivo all’acquisto, in questo modo infatti gli utenti delle distribuzioni potrebbero…