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.NET Standard per il code sharing

Sostanzialmente .NET Standard si presenta come una raccolta di interfacce per la programmazione che tutte le piattaforme .NET devono implementare, unificando queste ultime si eviteranno futuri episodi di frammentazione semplificando le fasi di code sharing. .NET framework, per lo sviluppo ASP.NET, .NET core, per le applicazioni universali e ASP.NET Core, e Xamarin (iOS, sistema del robottino verde e OS X), condivideranno una sola libreria standard. Tale libreria viene ora progettata per fare riferimento ad un’infrastruttura comune basata su compilatori, linguaggi e componenti a runtime accessibili per qualsiasi tipologia di applicazione; i maggiori vantaggi di questo approccio dovrebbero risultare evidenti con l’implementazione di .NET Standard 2.0, questo aggiornamento prevede infatti l’inclusione di diverse API nel .NET core e interventi appositamente dedicati alla compatibilità con i binari…

E-commerce: la partita IVA è obbligatoria?

Limitiamo il ragionamento alle vendite online di oggetti ai clienti finali (il cosiddetto “b2c“, ovvero business to consumer) in Italia. Quindi per ora lasciamo perdere sia le vendite all’estero (per le quali le questioni IVA si complicano) che quelle cosiddette “dirette” (ovvero la vendita di prodotti scaricabili o fruibili direttamente dal momento dell’acquisto e che non prevedano plico). Concentriamoci sui siti che offrono l’acquisto ed il pagamento di prodotti che devono poi essere inviati fisicamente all’acquirente. Diciamo subito che le questioni in ballo sono soprattutto due: l’IVA le tasse sui profitti. La sentenza ha dichiarato che chi vende senza scopo di lucro non rientra nella cosiddetta “attività di impresa”, e quindi non deve versare l’IVA, non deve fare la dichiarazione del reddito percepito (che soltanto…

TypeScript 2.0

L’ultima modello del linguaggio risolve alcune problematiche relative all’acquisizione e alla gestione delle dipendenze, uno degli aspetti ritenuti più complessi soprattutto dagli utenti alle prime armi. Per questo motivo sono state semplificate le procedure per operare con i file per la dichiarazione delle dipendenze (.d.ts) superando i limiti di gestori di pacchetti come per prova il definition manager per DefinitelyTyped tsd. Installando lo scoped package @types/lodash TypeScript 2.0 farà automaticamente riferimento ad esso per le importazioni, ne consegue che gli sviluppatori non avranno avranno la necessità di soluzioni di terze parti per le acquisizioni. Novità anche dal punto di vista sintattico con la possibilità di dichiarare proprietà in sola lettura impedendone la modifica. Risulta interessante inoltre il lavoro svolto per la gestione dei proprietà null…

NetBeans: Oracle non abbandonerà l’IDE

Bill Pataky, VP dell’Oracle Mobile Development Program e Developer Tools, ha infatti confermato che non è intenzione dell’azienda terminare il supporto garantito fino ad ora, anzi, attualmente sarebbero attivi 26 dipendenti della stessa Oracle che collaborano in modo stretto con Apache Foundation e il loro numero sarebbe in crescita. Questo senza contare che Oracle attualmente ha tre progetti che dipendono da NetBeans ovvero: Oracle Developer Studio, l’IDE distribuita con licenza commerciale per lo sviluppo di applicazioni basate su C, C++, Fortran e Java che è stata implementata interamente adottando il codice sorgente di NetBeans; Oracle JDeveloper, la soluzione per end-to-end development incentrata sull’Oracle technology stack che eredita di fatto la maggior parte del suo subsystems da NetBeans; Oracle JavaScript Extension Toolkit, il tool open source…

googleos Studio 2.2: le novità per gli sviluppatori

Il Layout Editor renderà più fluido il flusso di lavoro tramite una nuova UI per il design orientata a velocizzare la progettazione, le interfacce delle App potranno quindi essere costruite più facilmente grazie ad una maggiore possibilità di adattare gli attributi visuali di ciascun widget con un nuovo pannello delle proprietà. I maggiori vantaggi degli interventi effettuati si dovrebbero notare nell’implementazione di interfacce dinamiche che potranno essere sviluppate senza dover annidare diversi layout. Migliorato il supporto per C++, con l’opportunità di utilizzare CMake o ndk-build costruita per la compilazione di progetti da Gradle; sempre riguardo al codice, sistema del robottino verde Studio 2.2 rende più semplice fare riferimento agli snippet d’prova potendo accedere alle occorrenze di un’App dalla finestra per il code editing. Instant Run…

Firefox 49 con architettura multi-processo

Firefox 49 dispone del supporto nativo per Widevine CDM anche per sistema del pinguino, grazie a questo plugin sarà possibile visualizzare senza errori i contenuti in streaming di numerosi servizi web come ad modello Netflix. Con Widevine CDM è possibile riprodurre video/audio in HTML5 protetti dai DRM senza ricorrere ai precedenti workarounds. Sempre in Firefox 49 è arrivata la nuova multi-process architecture chiamata “Electrolysis e10“. Questo nuovo codice consente di migliorare notevolmente le performance di Firefox oltre alla sua stabilità e sicurezza generale. Grazie ad Electrolysis, se una tab o un’addon crasha non si porterà dietro l’intero browser ma verrà terminato solo quello specifico processo. Il team ha anche avviato la Firefox Reader Mode, ovvero una modalità “lettura” che consentirà appunto una leggibilità degli articoli…

Debian 8.6 “Jessie”: aggiornati i media d’installazione

Debian 8.6 “Jessie” integra tutti i bugfix e gli update dei programmi arrivati durante gli ultimi mesi. Come anticipato si tratta di un minor update che si focalizza appunto sulla correzione dei bug noti e sull’aggiornamento dei media di installazione che, con il tempo, possono diventare obsoleti. Oltre alla modello di Debian 8.6 standard, rintracciabile sia per architetture a 32 che a 64bit, è possibile trovare anche nuovi file ISO delle versioni dedicate ai diversi desktop environment ufficialmente supportati, come ad prova: KDE, Xfce, LXDE, Cinnamon e MATE. Quindi gli utenti hanno a disposizione una vasta scelta per quanto l’ambiente grafico di riferimento. Trattandosi del ramo stabile non è però possibile trovare le ultime versioni dei vari ambienti grafici, questo perché il team predilige maggiore…

Emacs 25.1 diventa un browser con WebKitGTK

In questa build costruita possiamo trovare il supporto agli Xwidgets, sarà dunque possibile integrare i GTK+ widgets dentro Emacs per espandere le sue funzionalità come se si trattasse di un sistema di add-ons. E’ ad modello possibile utilizzare WebKitGTK+ per trasformare Emacs in un browser web completo. Altra novità riguarda l’arrivo del Network Security Manager, si tratta di un componente che si occupa di tutelare la sicurezza dell’fruitore nel caso in cui si dovesse connettere ad indirizzi non sicuri o caratterizzati da certificati ormai scaduti; il Network Security Manager può essere impostato per segnalarci la presenza di un certificato non più valido e per interrompere il ottenimento di una pagina prima della sua conclusione. Inserito il supporto sperimentale per Cairo drawing, in modo da garantire…

Chrome 54 Beta con custom HTML tag

Questa nuova API permetterà ai developer di creare tag HTML personalizzati e di definire le element API e i behavior usando interfacce JavaScript. L’obbiettivo del Custom Elements è quello di rendere i componenti sviluppati riutilizzabili e interoperabili. Sempre in questa beta sono stata introdotte anche le nuove BroadcastChannel API, si tratta di librerie che consentono di creare delle interfacce per la messaggistica in modo tale da consentire la comunicazione tra sistema dello zio bill, tabs, WebWorkers e ServiceWorkers eseguiti nella stessa sessione del browser. Per quanto riguarda la modello googleos invece gli sviluppatori Google hanno implementato il supporto per la CECPQ1 cipher suite per TLS e hanno migliorato il codice per la gestione dei file SVG allineandosi con gli standard e le specifiche di SVG…

I migliori font corsivi

Nella collezione di strumenti per web designer, grafici o molto facili addetti ai social network, non può mancare un set di font corsivi. Questo termine, tuttavia, potrebbe generare confusione fra gli utenti: non si intende, infatti, il normale italic di cui la gran parte delle famiglie di font è dotata, bensì di uno stile visivo che riproduca la scrittura a mano in corsivo. Perfetti per i design creativi, nonché per i materiali promozionali, questi font diventano tanto più interessanti quanto originali e particolareggiati. Ma dove trovarli per un ottenimento immediato, possibilmente anche gratuito? Source link

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