Le caratteristiche del modulo in effetti sono più vicine a quelle di un mini-PC che da “board” stile arduino. Per citarne alcune: processore quad-core, wifi, usb3, 3-4 GB Ram, GPU con supporto per video 4K. Tutta questa potenza permette uno sviluppo più veloce di applicazioni complesse: dal robot-barista che prende le ordinazioni, all’array di microfoni grazie ai quali capire da dove proviene un allarme, fino al casco per ipovedenti che riconosce le persone e i loro stati d’animo. Questo grazie anche all’interfaccia con telecamere real-sense e alla connessione con il cloud di Microsoft che offre servizi come Azure Cognitive Services. Robot barman con camera real-sense nel papillon Sul fronte dello sviluppo del software abbiamo una nuova edizione dell’IDE Intel XDK che ci permette di sviluppare…