Le novità risultano immediatamente visibili già in fase di installazione, il setup è stato infatti modificato per garantire maggiori opportunità di personalizzazione con la possibilità di selezionare individualmente framework (a cominciare da .NET), linguaggi (R, Python, F#..) e piattaforme da utilizzare per il proprio lavoro. Il nuovo Visual Studio Performance Center consente inoltre di migliorare le prestazioni in fase di boot per accedere più rapidamente all’IDE. La produttività viene incentivata anche dal poter cominciare a lavorare ad un progetto senza dover attendere il caricamento di tutti i file, mentre le estensioni non verranno caricate in spunto, ma soltanto quando necessarie grazie ad un approccio on demand. Il Roaming Extension Manager tiene ora traccia delle estensioni più utilizzate attraverso un’apposita lista sincronizzata in remoto, nel Cloud,…