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Grumpy: nuovo Python runtime per Go

Il front-end di Youtube funziona tramite CPython 2.7 e gli sviluppatori Google hanno speso diverso tempo per migliorare il runtime e adattare le varie applicazioni ad esso. Questo ha permesso ottime performance di Youtube negli anni, tuttavia è sempre difficile realizzare dei concurrent workloads che abbiamo buone performance con CPython. Per questo motivo il team di Big G ha autoritario di realizzare Grumpy, un Python runtime fatto in casa che sfrutta Go, il linguaggio promosso dalla stessa azienda californiana. Google cercava una soluzione first class per l’interoperabilità e Go rientra del tutto in questi paramenti, inoltre si adatta in modo naturale al coding con Python. Grumpy si occupa di tradurre il codice Python in Go e si propone come un completo drop-in replacement runtime per…

5 consigli essenziali per il webdesign

Complice il trend verso l’integrazione estrema e la crescita senza sosta della fruizione sui dispositivi mobile, le attività di webdesign sono diventate negli anni sempre più complesse. La fase di progettazione, infatti, si è evoluta in un lavoro a tutto tondo: oltre all’abilità con il codice e con la grafica, è necessario monitorare quanto di creato su un numero sempre più ampio di piattaforme e risoluzioni, nonché trasformarsi in esperti sia della standardizzazione che del marketing. Ma quali sono i consigli essenziali, quelli che potrebbero passare inosservati, capaci di spingere il webdesign verso un livello più soddisfacente? Source link

Etherpad: un editor collaborativo web based con NodeJS

Etherpad consente dunque a più persone di visualizzare e cambiare contemporaneamente un certificato tramite il proprio browser per la navigazione Internet. Offre anche diverse opzioni di formattazione del testo e un sistema di instant messaging integrato in modo tale da poter comunicare con i propri colleghi in modo rapido senza doversi affidare a piattaforme esterne. Installarlo su una distribuzione sistema del pinguino come Ubuntu è davvero molto semplice. Prima di tutto assicuriamoci di avere i pacchetti necessari al funzionamento di Etherpad: sudo apt install git curl python libssl-dev pkg-config versione-essential Fatto questo dovremmo munirci dell’ultima modello di NodeJS: wget https://nodejs.org/dist/v6.9.2/node-v6.9.2-linux-x64.tar.xz tar xJf node-v6.9.2-linux-x64.tar.xz sudo mkdir /opt/nodejs/ && mv node-v6.9.2-linux-x64/* /opt/nodejs echo “PATH=$PATH:/opt/nodejs/bin” >> ~/.profile Andiamo ora a clonare i binari di Etherpad: sudo mkdir…

Web design per developer: risorse utili

Eppure, in un certo senso lo sviluppo di codice è tanto creativo quanto la cura dell’estetica di un progetto: richiede prontezza di riflessi mentale, una propensione all’innovazione, nonché abilità nel risolvere le problematiche più annose. Quali sono, di conseguenza, i consigli e le risorse che potrebbero ritornare utili allo sviluppatore per migliorare il design, almeno a livello base, delle proprie creazioni? Colori: lo schema colori di un progetto deve essere ben chiaro già dalla primissima fase di progettazione, prima ancora di scrivere una singola riga di codice. In caso non si fosse particolarmente pratici con la scelta delle tinte e il loro abbinamento, utili soluzioni provengono da servizi online. Colour Lovers, ad prova, mette a disposizioni milioni di combinazioni per i colori di base, da…

4 Raspberry Pi project per lo sviluppo e il gaming

Questa giornata vogliamo parlavi di 4 progetti che probabilmente non sarebbero potuti esistere senza la Raspberry Pi. Partiamo con Magic Mirror². Realizzato da un solo sviluppatore, Michael Teeuw, si tratta di un sistema capace di trasformare uno specchio in un assistente personale molto simile a quelli che è possibile vedere in diversi film di fantascienza. Tramite un semplice script, e i giusti add-on hardware, sarà possibile ottenere un sistema in grado di riconoscere il nostro volto e mostrarci gli impegni quotidiani, il meteo e il traffico cittadino delle strade che percorriamo per andare a lavoro. Magic Mirror² dispone anche di alcune API pubbliche con le quali è possibile sviluppare moduli di terze parti senza troppe difficoltà. Altro progetto interessate è Raspberry Pi Weather Station, come…

UX: ottimizzare un’interfaccia mobile per l’usabilità

Liquido non significa ResponsiveL’interfaccia mobile non dovrebbe essere il semplice adeguamento in termini di dimensioni dello display rispetto al sito web pensato per il desktop. Progettare un’interfaccia responsive implica ripensare ad un interfaccia anche compiutamente diversa a seconda delle dimensioni dello display, spesso anche a scapito di alcune funzionalità a vantaggio di altre di maggiore interesse per l’fruitore mobile. Utilizzo con una mano solaPer rendere maggiormente accessibile un’interfaccia dobbiamo immaginarne l’utilizzo dal dispositivo con una mano sola. I bottoni principali dovrebbero essere posizionati nei punti dello display accessibili dal pollice. Posizionare un bottone in alto a sinistra è sicuramente di più scomodo accesso. Schermate separate per funzionalitàMentre su un sito desktop è pensabile avere una serie di funzionalità su una singola pagina sul mobile lo…

OpenJDK 8 anche per Sistema dello zio bill

Le movivazioni che spinsero Sun a sviluppare OpenJDK derivano dai alcuni bug legali che si erano presentati con l’uso del pacchetto Java originale, software che ancora adesso resta nelle mani della Oracle. Red Hat promuove la distribuzione e il supporto generale per OpenJDK 6 e 7 e si è occupata dello sviluppo di OpenJDK 8 per Il sistema della BSOD. Grazie all’ultimo aggiornamento tutte le applicazioni sviluppate tramite OpenJDK su sistema del pinguino saranno automaticamente compatibili con Il sistema della BSOD senza dover aggiustare il codice. OpenJDK 8 lavora in congiunzione con JBoss Middleware ovvero l’open source Java EE-based application server runtime platform di Red Hat, che viene usato per costruire, eseguire il deploy e l’hosting delle applicazioni Java. Dunque gli sviluppatori avranno la possibilità…

Beaker: P2P browser open source

Beaker è dunque un Peer-to-Peer Web Browser con il quale è possibile sviluppare il proprio sito e pubblicarlo su Internet senza dover passare in alcun modo per le piattaforme di Web hosting. I siti così creati potranno contenere testo, dati, materiale audio/video e addirittura applicazioni complete. Gli utenti di Beaker potranno ovviamente pubblicare i loro siti senza per questo perdere il controllo dei contenuti, delle applicazioni o dei servizi del proprio progetto. Il supporto P2P del browser provvederà dunque a fornire il “cloud hosting” necessario per l’accesso ai file, in modo tale da non dover mantenere online i propri terminali quali server per rendere reperibile il sito. Adottando la filosofia alla base del P2P si garantisce inoltre una piena libertà d’azione, l’utilizzatore non dovrà sottostare…

GitHub Pages: limitazioni per l’uso del servizio

Per creare è pubblicare un sito internet tramite le GitHub Pages è possibile ricorrere a due soluzioni. La prima consiste nell’agire agire tramite interfaccia Web based attraverso il Jekyll Theme Chooser: La seconda, ideale nel caso in cui volessimo lavorare in locale, prevede che sia sufficiente installare la modello desktop di GitHub con cui operare tramite la linea di intimazione. Si tratta di un servizio gratuito particolarmente interessante per coloro che vogliano rendere pubblici i dettagli del proprio progetto e desiderano utilizzare soluzioni di terze parti per la realizzazione di un sito Web appositamente confezionato. Parlando però di uno strumento che non prevede alcun pagamento per il suo impiego è ovvio immaginarsi che vi siano delle limitazioni di cui seguire conto: le dimensioni del repository…

5 font famosi da non usare mai

Colpa della loro ampia diffusione, perché spesso inclusi nei caratteri di default dei sistemi operativi, ma anche di consuetudini talmente diffuse tanto da divenire nauseanti. Quali sono, di conseguenza, i font più famosi da eludere in qualsiasi caso? Non vi è perdono plausibile per escludere, nell’ambito della progettazione moderna, un adeguato processo di investigazione e di verifica dei font. Eppure, alcune scelte ereditate dal passato sembrano essere davvero dure a morire. Scegliere un font eccessivo diffuso, o poco curato nella definizione delle singole lettere, ha però come unico effetto quello di ridurre l’aspetto professionale del proprio lavoro. Ecco, di conseguenza, 5 font da dimenticare. Comic Sans: può sembrare autoevidente, considerato come questo font sia protagonista da anni dei più svariati meme denigratori, eppure continua a…

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