A conferma di quanto detto lo sviluppatore Julian Andres Klode ha recentemente pubblicato la nuova build costruita di testing di APT 1.3.
Si tratta della terza modello sperimentale dell’Advanced Package Tool 1.3, i pacchetti supportati dal progetto sono già disponibili per Debian Unstable e i rami di sviluppo di Ubuntu. In questa versione è stato reintrodotto il caching dei file hashes nell’apt-ftparchive command.
Introdotte anche le opzioni “insecure” e “weak allow” all’interno del sources.list. A partire da questa build costruita APT si assicurerà che la dimensione dei .deb sia inclusa nella hashes list. Gli sviluppatori hanno reso possibile l’introduzione dei tag all’interno degli hash erorrs cosi da evidenziare in modo più preciso i errori dei pacchetti e ora i messaggi di errore per insufficient hashsums sono dunque più accurati.
Altra nuova feature di APT 1.3 è la capacità di bloccare di default i repository insicuri. Il gestore di pacchetti sarà sempre capace di gestire i repository non autenticati, ma di norma essi verranno bloccati.
Si tratta di novità corpose per APT 1.3, tuttavia ancora non è stata annunciata una data di rilascio per la stable release.
Via softpedia.com