All’avviamento di Opera Neon possiamo notare una schermata Speed Dial totalmente rivisitata, tale interfaccia va a ricalcare il desktop corrente, utilizzano il medesimo wallpaper, e al posto dei classici riquadri con i siti Web visitati abbiamo piccoli cerchi animati, in pratica dei preferiti, che possono essere riorganizzati come su di un desktop. Anche il sistema delle tab è stato spostato non le troveremo più in alto ma a destra come se fossero dei programmi in backgroud.
Ma i developer non si sono fermati qui e hanno fatto “evolvere” il concetto di tab inserendo un sistema di splitscreen dentro il browser, sarà quindi possibile dividere Opera in due tab separate e, mentre si visualizza un video, sarà possibile chattare con i propri contatti. Se non si volesse sacrificare metà del proprio display è sempre possibile riprodurre il filmato in una piccola finestra “flottante” eseguibile anche al di fuori da Opera.
In pratica Neon andrà a creare un desktop virtuale con le nostre Webapp e i nostri siti web preferiti. Molti utenti non avranno bug ad accettare un concetto del genere visto che ormai passiamo gran parte del tempo ad utilizzare il nostro browser usando applicazioni o servizi online.
Competente anche un pratico tool di snapshot integrato con il quale poter catturare una tab o parte di essa e condividere velocemente l’immagine con i propri contatti.
Non si tratta ovviamente di una feature rivoluzionaria, d’altra parte è già possibile fare praticamente lo stesso su tutti gli OS moderni da anni tramite add-on, ma è comunque notevole il lavoro che hanno svolto i developer di Opera per portare tale esperienza fruitore all’interno del loro progetto.
Via Opera