La sezione dedicata ai container fornisce per modello le informazioni riguardanti gli stati, le immagini e le porte impiegate, l’utilizzatore ha la possibilità di filtrare e ordinare i container e di gestirli utilizzando delle azioni standard (inizio, rimozione..). Nello stesso modo si potrà accedere alle statistiche sul funzionamento e a dei log completi sulle attività, così come inizializzare ed eseguire un’istanza per l’apertura di una console o realizzare commit per la creazione di immagini.
L’interfaccia di Portainer consente di visualizzare le statistiche in tempo reale, potendo monitorare l’utilizzo delle risorse fornite da CPU e memoria mentre vengono consumate, oppure verificando lo stato delle attività di networking e dei processi funzionanti all’interno di ciascun container; analisi più complete possono essere effettuate tramite l’ispezione dei log e vi è sempre la possibilità di accedere direttamente ai container selezionati tramite console per le comuni operazioni di gestione.
Portainer non consente soltanto di amministrare l’esistente, tramite la sua UI si possono infatti creare nuovi container o realizzare fasi di deploy semplificati utilizzando un apposito sistema basato sui template; diversi i modelli pronti all’uso per la messa in produzione di applicazioni e piattaforme diffusamente utilizzate: database (MySQL, MongoDB, PostgreSQL, MariaDB..), in-memory data store (Redis), CMS (WordPress, Joomla, Drupal..), Web server (Httpd, nginx..), media server e piattaforme per la messaggistica.
Portainer è utilizzabile anche con Docker Swarm tramite una sezione che fornisce dettagli su ciascun nodo dei cluster e permette di gestire e scalare servizi in modo estremamente intuitivo.
Via Portainer