Ad prova, se avete necessità di testare più siti con diversi rendering engine potete farlo con Lunascape. Il progetto nasce nel 2001 e consente lo swich a caldo dei vari rendering engine con pochi facili click. Gli utenti possono scegliere tra Gecko (Firefox), WebKit (Safari), Blink (Chrome) e Trident (Internet Explorer). Dunque è possibile osservare senza troppe complicazioni come si vede il proprio sito Web con i principali browser in circolazione.
Se invece si lavora in un ambiente molto minimale potreste valutare Min, l’obbietto del progetto è essere “basilare”, look pulito e semplice senza troppi fronzoli ma con le giuste feature ovvero: gestione delle tab, funzionalità di investigazione e un sistema di ad-block integrato. Min è sviluppato tramite il JavaScript framework Electron e grazie al suo approccio minimale promette prestazioni al top.
Per gli utenti OSX invece possiamo trovare Fluid, l’idea alla base del progetto è davvero molto interessante, si tratta infatti di un browser che si avvia in fullscreen e permette la composizione dell’interfaccia picture in picture delle varie tab. Potremo ad modello scrivere un testo su Google Docs e in un angolo del monitor visualizzare un video di Youtube. Questa feature può ricordare quella che è possibile trovare su alcuni dispositivo sistema del robottino verde e anche su Desktop può rilevarsi molto comoda.
Chi si ritrova a dover gestire vari account dei social media invece potrà trovare molto utile Ghost. È un Multi-session browser che consente di attivare diverse tab divise per colore e account (tramite cookie-jars). In pratica sarà possibile essere loggati con più account dello stesso social network, o magari dello stesso servizio web, in modo da poter gestire al la scelta migliore più account aziendali o magari team diversi.
Per ultimo trattiamo un browser per iOS ovvero Ulli, è stato costruito intorno ad una IA (Intelligenza Artificiale) che ci farà da assistente durante la navigazione. Per prova mentre guardiamo un trailer di un film sarà possibile prenotare il biglietto e visualizzare la strada per raggiungere il cinema, il tutto senza digitare nulla ma tramite una sistema di predictive punto suggestion creato proprio dall’IA del browser.