Si tratta dunque di uno storico passo avanti verso l’abbandono progressivo del Flash Player di Adobe, un cambiamento d’altra parte annunciato da tempo e anticipato dal sostanziale allontanamento di questa tecnologia dall’ecosistema mobile.
Il taglio completo del supporto al plugin di San Jose nel browser Web di Mountain View non è ancora stato stabilito con certezza, anche se ormai tutto indica che ciò avverrà sicuramente; alcuni developer del progetto ipotizzano che il 2018 possa essere l’anno più probabile per l’abbandono definitivo.
Attualmente sono ancora molto numerosi i siti web che adottano in modo massiccio questa tecnologia, malgrado da anni sia ritenuta obsoleta e soprattutto insicura. Sempre su Chrome 54 è stato migliorato il supporto alla specifica V1, alle BroadcastChannel API e ai display HiDPI.
Novità anche per la modello mobile di Chrome, grazie a questo aggiornamento è ora possibile scaricare intere pagine Internet in locale per poterle poi leggere in modalità offline, inoltre sarà possibile ascoltare i video di YouTube tramite Chrome anche se ci spostiamo su un’altra applicazione, l’audio rimarrà comunque attivo in background.
Chrome 54 è già rintracciabile nei repository delle principali distribuzioni sistema del pinguino, dunque gli utenti delle distribuzioni non dovranno fare altro che aggiornare il proprio sistema normalmente per ricevere la nuova modello stabile.