Questa beta è animata dall’ultima release candidate di sistema del pinguino 4.8. Secondo il “dittatore benevolo” Linus Torvalds la modello stabile di sistema del pinguino 4.8 arriverà la settimana prossima, dunque soltanto in tempo per essere inclusa nella modello finale di Ubuntu 16.10.
Ubuntu 16.10 beta è ancora dotato di Unity 7 con Xorg. Da anni Canonical promette di sostituire questi due componenti “core” della distribuzione con i nuovi Unity 8 e Mir. Tuttavia i tempi di sviluppo si allargano sempre di più e gli utenti non hanno ancora accesso al nuovo ambiente grafico se non tramite una modalità post-installazione che, però, risulta essere ancora instabile visto che il codice di questi due progetti non è ancora completo.
Tuttavia gli sviluppatori di Ubuntu continuano ad aggiornare Unity 7 introducendo nuove feature e aggiornando il suo codice che arriva da GNOME, ovvero il progetto sul quale si basa Unity 7, ne è infatti un fork.
Anche se non troveremo GNOME 3.22 su Ubuntu 16.10, non è escluso che quest’ultimo arrivi nelle settimana post-release, sarà possibile trovare tutti i programmi di GNOME 3.20 con le personalizzazioni e le patch di Canonical che vengono applicate per uniformare queste applicazioni all’ambiente grafico, migliorando dunque l’esperienza fruitore generale.
Per gli utenti non resta quindi che aspettare giorno 13 ottobre, si potrà optare per una reinstallazione tramite il file ISO oppure potremo procede con un upgrade diretto.
Via Ubuntu