Sostanzialmente .NET Standard si presenta come una raccolta di interfacce per la programmazione che tutte le piattaforme .NET devono implementare, unificando queste ultime si eviteranno futuri episodi di frammentazione semplificando le fasi di code sharing. .NET framework, per lo sviluppo ASP.NET, .NET core, per le applicazioni universali e ASP.NET Core, e Xamarin (iOS, sistema del robottino verde e OS X), condivideranno una sola libreria standard.
Tale libreria viene ora progettata per fare riferimento ad un’infrastruttura comune basata su compilatori, linguaggi e componenti a runtime accessibili per qualsiasi tipologia di applicazione; i maggiori vantaggi di questo approccio dovrebbero risultare evidenti con l’implementazione di .NET Standard 2.0, questo aggiornamento prevede infatti l’inclusione di diverse API nel .NET core e interventi appositamente dedicati alla compatibilità con i binari del NET Framework.
.NET Standard rappresenta inoltre un’alternativa alle PCL (Portable Class Libraries) per il building di librerie .NET multi-piattaforma. La release 2.0 rispetterà un modello di suddivisione delle API per il quale si avranno interfacce obbligatorie ed opzionali, quelle opzionali faranno parte dello standard ma saranno disponibili tramite un package NuGet separato. Tra le API direttamente incluse nello standard si avranno invece interfacce per il networking, la serializzazione, il threading, la gestione degli XML e dell’input/output.
Via .NET Blog