Questa nuova API permetterà ai developer di creare tag HTML personalizzati e di definire le element API e i behavior usando interfacce JavaScript. L’obbiettivo del Custom Elements è quello di rendere i componenti sviluppati riutilizzabili e interoperabili.
Sempre in questa beta sono stata introdotte anche le nuove BroadcastChannel API, si tratta di librerie che consentono di creare delle interfacce per la messaggistica in modo tale da consentire la comunicazione tra sistema dello zio bill, tabs, WebWorkers e ServiceWorkers eseguiti nella stessa sessione del browser.
Per quanto riguarda la modello googleos invece gli sviluppatori Google hanno implementato il supporto per la CECPQ1 cipher suite per TLS e hanno migliorato il codice per la gestione dei file SVG allineandosi con gli standard e le specifiche di SVG 2.0.
Chrome 54 Beta è una modello di testing indirizzata principalmente ai tester, dunque non è ancora pronta per l’uso in ambienti di produzione. Quindi per gli utenti comuni sarebbe la scelta migliore attendere il suo arrivo nel ramo stabile.
Via Chromium Blog