Arrivata anche la possibilità di disabilitare le coloring rules, in questo modo gli utenti non saranno più obbligati a scartarle e verrà garantita la compatibilità con le nuove modifiche presenti su Wireshark 2.2.0. Inserita anche l’opzione “-d” per “Decode As” cosi da simulare la funzionalità TShark.
Con Wireshark 2.2.0 è possibile esportare i network packets in formato JSON ed è stato diffuso pure il supporto per i flag “-j, -J e -l” con l’interfaccia grafica in Qt. Reintrodotte le Firewall ACL Rules dialog. Sempre in questa nuova build costruita è possibile visionare i packet bytes in formato: YAML, ASCII, UTF-8, HTML, ISO 8859-1, Image, Raw, C array ed EBCDIC.
Il team ha lavorato anche su una nuova interfaccia per i dettagli relativi ai dispositivi Bluetooth. Wireshark 2.2.0 è rintracciabile per distribuzioni sistema del pinguino, sistemi operativi Sistema dello zio bill e piatatforme Mac OSX. Il programma si trova già nei repository delle distribuzioni principali dunque non resta che aspettare che i maintainer dei pacchetti carichino l’update in modo da dare il via alla fase di general availability.
Via Wireshark