L’obbiettivo del team era quello di rimuovere la stretta dipendenza di Qt Quick dalle OpenGL, cosi da rendere il tutto più indipendente e facile da gestire. La nuova infrastruttura è stata dunque sviluppata per permettere la creazione in modo più agile di diversi software rendering backend per Qt Quick e adattandosi ai differenti contesti (DirectX 12 e Vulkan ad prova).
Anche il QML engine ha ricevuto una nuova infrastruttura per il caching che consente di immagazzinare i file in forma di binario precompilato, questo permette un minor consumo di memoria e migliori prestazioni nel caricamento delle QML applications una volta che il binary cache viene creato.
Con questa build costruita il team ha anche presentato il Qt Lite Project. Si tratta di una funzionalità dedicata agli sviluppatori che scrivono programmi per dispositivo embedded, dove quindi le risorse hardware sono molto limitate. Il team sta lavorando su un nuovo tool che consentirà di eliminare funzionalità e librerie che non sono utili per lo sviluppatore, riducendo fino al 70% la dimensione delle Qt application e dunque i consumi derivati con un avanzamento delle prestazioni.
La stable release delle Qt 5.8 dovrebbe arrivare alla fine di novembre mentre la prossima beta sarà pronta per ottobre.
Via Blog Qt