Si tratta di una feature che potrebbe rivelarsi particolarmente utile, con le multiple instances sarà possibile riprodurre un altro brandello senza dover fermare quello precedente o magari metterlo in pausa ed aprire una nuova finestra di Audacious per ascoltarne un altro al volo.
Novità per la User Interface scritta in Qt, ora gli utenti potranno navigare ed ascoltare la propria musica tramite un Ampache server. Abilitata anche la possibilità di attivare il menu contestuale (tasto destro del mouse) nella playlist ed è ora possibile eseguire il copia/incolla delle entries presenti in playlist. Gli sviluppatori hanno lavorato pure sulle desktop notifications e sulla file deletion che adesso possono essere usati senza errori tramite i plugin dedicati.
Arrivati due nuovi comandi da shell per audtool, ovvero il tool per il terminale di Audacious, che permettono di attivare/disabilitare lo stream recording o i vari plugin installati. Essendo una beta non è esente da bug anche gravi dunque se ne sconsiglia l’impiego in ambienti di produzione.
Via Audaciuos