In questa release di testing è stato raccomandato un nuovo lettore nativo per i feed RSS; si tratta di una funzionalità che era presente nelle versioni di Opera più datate, ma dopodiché l’abbandono del suo “core” proprietario essa è stata accantonata per diverso tempo in modo da dare la possibilità agli sviluppatori di stabilizzare il codice del nuovo “core” open source attualmente basato su Chromium e il rendering engine Blink (forlk di WebKit).
Questo nuovo lettore RSS integrato è però ancora in fase sperimentale, infatti in esso mancano diverse opzioni e non è ancora possibile rimuovere le fonti inserite dall’fruitore.
Altra novità in questa versione è il supporto al dongle Chromecast tramite l’apposito add-on presente nello store di Google Chrome. Si tratta di un importante vantaggio per gli utenti di Opera in possesso di tale dispositivo, questi ultimi non dovranno più affidarsi obbligatoriamente al browser di Mountain View per eseguire il cast dei contenuti multimediali sulla propria Smart Tv.
Il team ha anche risolto numerosi bug e, in particolare, ha sistemato i errori con la modello a 64bit per Il sistema della BSOD che ora è finalmente tornata operativa. Quest’ultima build costruita di Opera si basa sul codice di Chromium 53.0.2783.2.
Via Opera