Il futuro file system di MacOS, ossia il nuovo nome per OS X, è stato descritto come un prodotto moderno ottimizzato per gli SSD e per tutte le piattaforme di Apple (iOS, MacOS, tvOS e watchOS). È dotato di un sistema che assicura una encryption dei dati sicura e resistente, supporta inoltre il copy-on-write per i metadata, la condivisione dello spazio, la clonazione per file e cartelle, gli snapshots, il resizing rapido delle directory e gli atomic safe-save primitive.
Si tratta dunque di una piccola rivoluzione per l’ecosistema di Cupertino che, dopodiché decenni di attesa, vede arrivare diverse novità per i propri utenti che necessitano di un file system al passo con i tempi e che regga il confronto con le alternative open source.
Apple File-System supporta la cifratura dei dati tramite gli algoritmi AES-XTS o AES-CBC. Per il momento però il nuovo file system è ancora in piena fase di sviluppo ed è catalogato come tech preview inclusa su MacOS “Sierra”.
Ad questa giornata non sono stati rilasciati dettagli in merito al tipo di licenza del nuovo progetto, a secondo delle scelte di Cupertino sarà possibile includere o meno il supporto al nuovo file system direttamente nel kernel sistema del pinguino tramite il modulo FUSE.
Via Apple