Provando a proporre delle alternative, la prima soluzione di cui vogliamo parlavi è Blisk, si tratta di un browser che focalizza la sue attenzione verso gli sviluppatori, è un “fork” di Chrome e viene installato assieme ad una serie di telefono e tablet screen resolution, pixel ratio, touch event e user agent che permettono di simulare e di eseguire test del proprio sito su un ampia gamma di dispositivo virtuali.
Se invece avete altre esigenze e magari dovete solo visualizzare qualche punto da un ambiente molto minimale, potreste essere interessati a Lynx, è un Text-only browser che si avvia tramite la shell e che consente di visualizzare solo il testo dei vari siti web senza animazioni o immagini. Utile per eseguire test veloci o ricerche al volo su una pagina.
Per chi è interessato alla propria privacy in rete possiamo consigliare Brave, è un browser open source fondato da Brendan Eich (Mozilla Foundation). L’obbiettivo del progetto è “salvare il web”. Brave mette al centro della navigazione l’fruitore e pone sotto il suo diretto controllo tutti i dati che i browser standard inviano ai vari server che visitano. Quindi Brave si occupa di bloccare di base tutte le funzioni di tracking.
Gli utenti iOS invece possono optare per Lion. Il progetto punta all’affidabilità del browser e offre la possibilità di condividere i dati della propria navigazione con una whitelist di partner. Questi riceveranno una mail con tutti i siti web visitati. Utile magari per un genitore che vuole controllare il traffico web del proprio figlio.
Ultimo ma non meno interessante è Maelstrom, questo browser andrà a cercare i contenti web tramite i canali peer-to-peer torrent invece di utilizzare i normali server. Si tratta dunque di un progetto torrent-friendly. Il programma può accedere ai siti web tramite protocollo HTTP ma andrà a scaricare il sito web tramite protocollo P2P invece che con un caricamento tradizionale.