Per l’occasione il team ha inserito nell’applicazione un nuovo Built-in currency converter, sostanzialmente un convertitore di valuta integrato; in pratica, quando si andrà a sottolineare una cifra espressa in dollari (o in altre valute estere) verrà mostrato un pop-up con la sua conversione in euro al valore di cambio corrente. Si tratta di una funzionalità espediente in particolare per le attività di commercio elettronico, soprattutto in considerazione della grande quantità di persone che acquista quotidianamente merce su store localizzati al di fuori della zona Euro.
Nello specifico, come impostazione predefinita il team del browser ha definito di affidarsi ai dati forniti dalla BCE, la Banca stazione europea, ma è sempre possibile alterare la fonte a cui affidare la conversione tramite i setting di Opera.
Gli sviluppatori hanno aggiornato il personal newsreader di Opera che adesso ha un nuovo layout e dispone di una nuova funzione per l’accesso ai Feed Rss: se il sito web che stiamo visitando offre un servizio di questo genere verrà visualizzata una piccola icona “newsreader” nella barra degli indirizzi, sarà quindi possibile selezionare su di essa, selezionare il Feed e aggiungerlo alle fonti a cui siamo già abbonati.
Tale feature è stata disabilitata di default per preservare la pulizia della barra degli URL, ma può essere attivata dall’fruitore con pochi click dal pannello delle impostazioni. Opera 42 arriverà automaticamente sul nostro terminale se abbiamo abilitato gli update automatici, è inoltre possibile scaricare direttamente l’installer, per distribuzioni sistema del pinguino, Mac e OS Microsoft, dal sito ufficiale del progetto.
Via Opera