Con il termine ottimizzazione SEO (Search Engine Optimization ) si intendono tutte quelle attività finalizzate ad aumentare il volume di traffico che un sito web riceve dai motori di ricerca. Tali attività comprendono l’ottimizzazione sia del codice sorgente della pagina, sia dei contenuti.
Molti mi chiedono come apparire nelle prime pagine di Google. Questo risultato si può ottenere, ma dipende da quanto tempo e risorse ci si vuole dedicare. In pratica “più si fa più si ottiene“, non esistono magie o guru!!
Esempio: se nella “vita reale” per farsi conoscere si mettono manifesti, si pubblicano articoli nei giornali, si fanno spot in tv o alla radio ecc.. così nella “vita virtuale del web” si creano blog, video, si fa scambio di link, si fa pubblicità su portali, si creano social, app, ecc..
Negli ultimi anni oltre l’85% degli utenti naviga con cellulari, è quindi necessario prediligere contenuti ben visibili da mobile. Inoltre gli utenti passano la maggior parte del tempo online per vedere video o intrattenimenti vari, questo cambia molto le tecniche di indicizzazione che devono considerare queste nuove tendenze!
Oltre al SEO classico bisogna quindi affiancare questi nuovi orientamenti se si vuole far conoscere la propria attività, come ad esempio:
Creare video divertenti o di interesse collegandoli al proprio brand
Inserire foto particolari su instagram, ecc..
Con questo non vuol dire che il sito web e il SEO classico sono “finiti”, chi afferma questo sbaglia molto e si preclude una visione più ampia e completa. Possiamo invece affermare che il SEO sta cambiando come dice Neil Patel nel suo articolo. In ogni caso ripeto: vale la formula “più si fa più si ottiene” ovviamente seguendo le tendenze e le nuove tecniche.
In questo breve articolo spiego alcune delle tecniche SEO classiche fondamentali
- Ricerca di Keyword. I potenziali clienti digitano alcune parole in Google per trovare il vostro prodotto o servizio. Quali sono queste parole?
Per averne un’idea visitate Google Trends, selezionale la nazione, digitate la parola chiave che vi interessa e vedete quante volte è stata cercata e quanto è popolare.
Nella pagina Keywords per google trovate altri tool sull’argomento
Anche Google AdWords ( a pagamento ) può mostrare ciò che gli utenti cercano nelle query di ricerca, il numero di ricerche che sono effettuate su quelle parole e quanta concorrenza c’è per quella frase. La comprensione di queste frasi di ricerca è importante per imparare a ottenere le prime pagine di Google. - Nelle pagine assicuratevi che i testi del vostro attuale sito web comprendano le parole chiave. Scrivete parole uniche o frasi che corrispondono esattamente alle query di ricerca. Se offrite un servizio o lavoro locale, includere le informazioni regionali nella frase – per esempio: web designer Ancona.
Dimostrazione pratica: se cercate su Google questa frase “web designer Ancona” vedrete che il nostro sito multimediaweb.eu è in prima pagina )
Le parole chiave devono essere inserite nella pagina del sito in modo da formare delle frasi; Esse dovrebbero anche essere nell’ordine esatto, anche la punteggiatura tra le parole è da considerare. - Il titolo della pagina è molto importante per l’indicizzazione. Assicuratevi che voi o il vostro web designer abbiate fatto in modo che il titolo della pagina corrisponda al titolo dell’articolo e ripetete il titolo ( o frase chiave ) più volte all’interno della pagina web.
- Inserire le informazioni pertinenti in titolo e meta-tags. Il contenuto del tag titolo viene visualizzato nella prima riga di un risultato di ricerca. Il meta tag dovrebbe essere diverso per ogni pagina.
Il meta-tag description è la breve descrizione che compare quando fate una ricerca su Google e i risultati sono in questo ordine:
1:Titolo dell’articolo (quello di colore blu scuro )
2.Link dell’articolo ( quello di colore verde con http ecc.. )
3. Descrizione
Questa descrizione è quindi importante per l’identificazione del prodotto da parte del cliente.
I meta-tag keywords ( quelli non visibili nella pagina html se non osservando il codice ) hanno perso importanza, ma è sempre buona norma inserirli. Su WordPress vi sono dei plugins che permettono l’inserimento di questi meta-tags nel sito come il plugin Yoast. Alcuni templates hanno la sezione meta-tags già presente. - La ricerca per immagini è il secondo tipo di ricerca effettuato su Google. Bisogna fare in modo che anche le immagini siano indicizzate e ricercabili dai motori di ricerca, contribuendo alla visibilità della pagina in cui sono inserite. L’immagine deve avere una url che descrive il contenuto dell’immagine stessa (es: mobile-azzurro.jpg) e ci deve essere un ALT TAG di descrizione (quello che appare come descrittivo dell’immagine). Su wordpress l’attributo ALT lo trovate nella sezione media aprendo una qualsiasi immagine. Questo ALT TAG serve ai non vedenti che usano dei software che leggono a voce le pagine web, l’attributo ALT viene quindi letto come descrizione dell’immagine, è buona norma attenersi a questa descrizione, ma non è obbligatorio e molti blogger usano le immagini per indicizzare altre cose e migliorare il ranking.
- Il nome del dominio. Ovviamente sarebbe importante avere un nome dominio attinente alla parola o frase che si desidera indicizzare.
- Evitare se possibile di usare javascript per i links dei menu del sito, in caso ripetere il menu nel footer con i link in html.
- Inserire il vostro sito web su Google Search Console. Questo tool gratuito di Google è fondamentale per moltissime cose:
1. Caricare una Sitemap XML che aiuta Google a indicizzare il vostro sito, può essere inviata attraverso la Google Search Console ( richiede iscrizione gratuita). Per creare una sitemap ( o mappa del sito ) potete cercare dei servizi gratuiti sul web o installare un plugin come Yoast o Google XML Sitemaps.
2. Vedere gli accessi al sito ( provenienza, cosa hanno visto ecc.. ) con grafici e molto altro
3. Analizzare il sito per errori e molto altro - Ricevere link da altri siti ( backlink ). Google utilizza PageRank per determinare l’importanza di un sito web in base a quante altre pagine linkano ad esso.
Trovare siti web relativi al vostro per offrire collegamenti reciproci.
Cercare opportunità di backlink in blog, articoli e directory locali. Se il sito da cui si riceve il backlink è un sito importante e molto visitato si otterranno maggiori risultati. - Il testo del perfetto backlink ( anchor text ) dovrebbe avere il nome della parola o frase che volete indicizzare così come il testo alternativo ( attributo alt, vai con il mouse sopra il il link seguente ) vedi esempio: web design Ancona
- Scrivere articoli o creare contenuti che stimolino il visitatore a linkare al vostro sito come sito di interesse e magari verrete spontaneamente linkati con l’anchor text che desiderate, se create un titolo e un contenuto adatto. Il contenuto degli articoli che pubblicate è la cosa più importante per la vostra indicizzazione!!
IMPORTANTE: Non copiate mai un articolo uguale ad un altro sito o pagina, perchè Google non indicizza gli articoli copiati, se proprio dovete copiare sostituite più frasi possibile in modo da renderlo diverso. - Aggiungere la posizione fisica del vostro business sulle mappe di Google. Le aziende elencate in Google Maps sono visualizzate per prime quando un utente inserisce una frase di ricerca regionale. E’ facile aggiungere la vostra azienda, è sufficiente accedere all’account Google e compilare i moduli on-line cercando: Aggiungi la tua attività commerciale su Google Maps
Tenete presente che questo tipo di ricerca è geolocalizzato. - Utilizzare i social network per migliorare la vostra visibilità.
Creare una pagina Facebook Aziendale, iscriversi a Twitter, pubblicare video di interesse su Youtube, aprire un account su Pinterest, Instagram… eccetera e collegarli al sito inserendo anche dei plugin per il “Mi Piace” o “Follow”
Vi sono dei plugin per I CMS che pubblicano automaticamente i vostri articoli del blog sui principali social network e viceversa, facilitandovi il compito di aggiornare troppi sistemi. - Se usate Wordpress installate un plugin SEO come, Yoast, All in One SEO Pack o altri che vi aiutano a perfezionare l’indicizzazione della pagina.
- Ottimizzazione per file PDF
L’ottimizzazione dei documenti in formato PDF prevede alcuni interventi al momento della creazione del file. Il nome del file, se è composto da più chiavi utilizzare il trattino per separarle; ad esempio, se il file PDF parla di animali domestici utilizzeremo il seguente nome file: animali-domestici.pdf
le proprietà interne al documento: cliccare su “File” – “Proprietà” e compilare necessariamente “Titolo”, “Oggetto” (che sarebbe la description), “Autore” (potete mettere il nome del sito) e “Parole chiave”.
Il titolo all’interno del documento: se il documento non dovesse avere un titolo, sarà Google ad attribuirne uno. Meglio, quindi, indicare il titolo che si vuole dare al documento utilizzando per il font: Verdana, Italico e Centrato.
Per quanto riguarda l’inserimento di un link cliccabile all’interno delle pagine, si noti che un file pdf viene letto da Google come una sorta di pagina web a sé stante e risulta, pertanto, un backlink al proprio sito. L’importante è tematizzare il link, cioè inserire l’esatta pagina di riferimento. Per esempio, se abbiamo un PDF che parla di animali domestici su un portale di animali, sarà meglio inserire il link alla pagina che parla esattamente di quelli domestici. - Sul Blog trovate diversi articoli che trattano l’argomento.
- Velocità di caricamento delle pagine
Anche se sinceramente con le nuove adsl super veloci questo fattore a mio parere ha perso l’importanza che aveva anni fa!
Come scrivere gli articoli
Comunque l’ottimizzazione dei contenuti non si fa solo con le parole chiave. Vanno considerati numerosi altri dati per stabilire che risultati mostrare e in quale ordine. In particolare:
- Sono oltre 200 i fattori di posizionamento che Google utilizza
- Sono noti solo alcuni di questi fattori, perché ricavabili dalle linee guida pubblicate da Google, o perché trovati da test effettuati a livello mondiale dai SEO specialist
- La serp, cioè i risultati della ricerca visualizzati dall’utente, considera le sue preferenze apprese dall’esperienza di navigazione. Si può affermare che ogni utente ha una sua serp. Per questo è importante conoscere il proprio pubblico.
- Google rilascia regolarmente aggiornamenti dell’algoritmo che modificano le serp, cioè le pagine dei risultati, modificando in sostanza i fattori di ranking
Con queste premesse si comprende come non vi siano certezze nel raggiungimento dei risultati, ma possiamo affermare l’efficacia dimostrata nel tempo delle tecniche esposte
Qualità dei contenuti e intelligenza artificiale
Per avere delle risposte migliori alle ricerche degli utenti si usa il Machine Learning, cioè Google apprende il comportamento degli utenti in base a cosa cercano e restituisce risultati personalizzati.
Da marzo 2019 è stato introdotto BERT acronimo di Bidirectional Encoder Representations from Transformers un sistema di reti neurali artificiali che comprende meglio il significato delle ricerche degli utenti.
BERT quindi considera il contesto delle frasi e le relazioni tra le parole invece che le singole parole chiave.
Da questo viene l’importanza di scrivere articoli per le persone secondo le loro esigenze e intenti di ricerca offrendo contenuti di qualità e non solo un mix di parole chiave senza senso!
Quindi creare articoli “su misura” per il proprio target di clienti, creare blog, pubblicare articoli sui social seguendo queste indicazioni, ecc…
Nel 2021/22 BERT viene sostituito da Mum il nuovo algoritmo di ricerca, leggi articolo.
Queste sono solo alcune delle cose da fare per migliorare l’indicizzazione nei motori di ricerca, l’argomento è molto vasto e talvolta gli algoritmi degli spider di Google cambiano creando nuove regole, in ogni caso queste norme indicate sono fondamentali, ma potrebbero cambiare già al momento della scrittura di questo articolo ( questo è il web in continuo cambiamento ed evoluzione! ).
Vi sono poi i servizi a pagamento come Google AdWords per apparire subito in prima pagina, ma prima sarebbe buona norma ottimizzare il sito con i consigli indicati in questo articolo.
- Se volete controllare la vostra posizione su Google visitate la nostra pagina Verifica la posizione del tuo sito web ( questi tool gratuiti vi mostrano i risultati reali del vostro posizionamento su Google senza geolocalizzazione o cookies, ecc.. del vostro browser che posso falsare i risultati e farvi apparire più in alto dei risultati reali )
- Se volete controllare anche il Pagerank e altre cose visitate questo sito: Pagerank
- Se volete vedere quanti sono i backlinks al vostro sito visitate questo link: Backlink checker
APPROFONDIMENTI
Nel blog trovate altri articoli sul SEO e gestione siti web come: