Wearable Technology
Dagli orologi intelligenti alle cuffie eye-wear e così via, la tecnologia indossabile o wearable technology continua ad essere una tendenza crescente di prodotti che le aziende come Samsung e Apple hanno strettamente abbracciato.
I consumatori apparentemente non sono stati così rapidi a saltare a bordo con questo trend di crescita, con vendite inferiori al previsto di Apple Watch che hanno indubbiamente manomesso le aspettative generali nei consumatori di tecnologia indossabile.
Nonostante questo, però, oltre $2 miliardi sono stati spesi per la tecnologia indossabile nel 2015 e queste cifre sono previste in crescita ogni anno che passa.
Bernard Marr, un autore e collaboratore di Forbes, ha condiviso di recente che “per la crescita del mercato indossabile è previsto un aumento del 35% entro il 2019“, mentre un rapporto di Nielsen ha rilevato che 1 su 6 americani attualmente possiedono un elemento di tecnologia da indossare, come ad esempio un fitness traker indossato al polso o un orologio intelligente.
Tenendo questo in mente, cosa si aspettano i consumatori dalla tecnologia indossabile nel prossimo futuro?
Molto semplicemente i clienti vorrebbero cose inaspettate che comprendono di tutto in qualsiasi campo, abiti tecnologici, smartphones indossabili morbidi, occhiali connessi a tutto, controllo remoto e chissà cos’altro si possa immaginare e realizzare.
Vediamo cosa ci aspetta il prossimo futuro e chissà, forse sostituiremo il nostro smartphone con qualcos’altro, alcuni nuovi smartwatch hanno già molte funzioni come: microfono e altoparlante incorporato per rispondere e chiamare al telefono, gestire messaggi, sms, e-mail, lettore musicale, GPS e tantissime altre cose!
Sarà interessante vedere come verrà interfacciato internet con i wearable.
Ad oggi tutti i siti sono realizzati in tecnologia responsive, cioè si adattano automaticamente ad ogni tipo di smartphone, tv o altro device, questo è stato un passo obbligatorio vista la diffusione mondiale di dispositivi di qualsiasi dimensione, considerate che oggi il 50% degli utenti naviga con il web mobile, il responsive si adatta ad ogni schermo!
E’ facile vedere il responsive design come una soluzione definitiva per il Web. Tuttavia, come la tecnologia continua a svilupparsi, il nostro modo di approccio progettuale inevitabilmente cambia.
Il problema degli smartwatch è che non dispongono di un browser web e questo non perché non si sia voluto includere un browser, ma piuttosto, perché non si poteva farlo funzionare.
Anche con la diffusione del responsive design, i 272px per 340px ad esempio di un Apple smartwatch non sono sufficienti per visualizzare nulla, ma solo un paio di righe di testo.
Il Web non funziona su uno schermo delle dimensioni di un francobollo; si possono controllare gli orari di partenza di un volo, ma quello che un viaggiatore vuole veramente fare è prenotare un volo! Il Web è indissolubilmente legato alla nostra vita, poche righe su un piccolo schermo non soddisfano la domanda dei consumatori.
Prima o poi (probabilmente è già successo a porte chiuse) qualcuno alla Apple o Motorola, o Intel, tenterà di dominare il mercato indossabile fornendo la navigabilità Web in tutto il suo splendore.
IL FUTURO DEL DESIGN RESPONSIVO
Mentre il settore tech continua a sviluppare nuovi dispositivi, con nuove funzionalità e limitazioni, le sfide che abbiamo di fronte come web designer inevitabilmente cambiano, è la storia del web design, è la storia del web!
Gli indossabili necessitano di un cambiamento di metodo di input: sensori in un cinturino in grado di rilevare l’inasprimento dei tendini del polso, il monitoraggio del movimento a 5 cifre, o quanto meno la rilevazione di stringere di un pugno in sostituzione di clic o azioni touch.
Poi c’è la necessità di presentare i contenuti su un indossabile. E in realtà esiste già: l’opzione più praticabile per la distribuzione di grandi quantità di dati su un dispositivo indossabile è l’audio cosa che gli smartwatch hanno già in dotazione. La risposta sarà forse quella di rendere i siti accessibili, cioè navigabili con l’audio con ovviamente il riconoscimento vocale.